In questa pagina risponderemo alle domande che ci vengono fatte più frequentemente

♦ Perchè “Viandanti di Sogni”?

Perchè il viandante è colui che cammina, spesso senza un meta precisa, percorrendo le strade meno battute. “Di Sogni” perchè non vogliamo solamente scoprire i luoghi, ma soprattutto capire le persone e le lore speranze e paure. Vogliamo vivere i loro e i nostri sogni.

♦ Siete pazzi a fare un viaggio così?

No! Non clinicamente per lo meno. In realtà è un viaggio molto meno pazzo e pericoloso di quello che possa sembrare. Non siamo in Sud America o in Africa…niente serpenti, leoni, giungle…è il nostro paese!

♦ Ma tutto a piedi?!

Si! Stretto di Messina a parte, dove purtroppo dovremo prendere il traghetto … non siamo così prestanti a livello fisico come certi comici/politici.

♦ Perchè da Milano? E perchè fino in Sicilia?

Volevamo ovviamente partire dal Nord, ma sia per ragioni climatiche sia per una mera questione di interessi abbiamo preferito evitare di scegliere in maniera arbitraria un posto solo perchè si trovava “più a Nord”. Abbiamo pensato di iniziare da Cremona – la città di Fabio – ma il percorso si sarebbe fatto pericoloso (ahimè, niente sentieri!). Quindi abbiamo optato per Milano, la città del Nord per eccellenza!

Fino in Sicilia perchè è il Sud vero che vogliamo scoprire e nel quale vogliamo immergerci. Non siamo mai stati sull’isola e speriamo che ci si possa ancora trovare quell’italianità ormai scomparsa in molti luoghi settentrionali, al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni.

♦ Dove dormirete?

Avremo una tenda per le emergenze e contiamo molto sull’ospitalità.

♦ Non avete paura?

“E’ normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti”

Paolo Borsellino

♦ Non state perdendo tempo? Non dovreste mettere a frutto i vostri studi e cercare un lavoro?

Questo viaggio è un nostro grande sogno e crediamo che realizzare i propri sogni sia una delle parti più importanti della vita. Fare questo viaggio più avanti nel tempo, con più sicurezze, un lavoro stabile, come una vacanza non sarebbe la stessa cosa. Vogliamo lasciare che il viaggio possa cambiarci e modellare le nostre vite. Il nostro non è un viaggio fine a se stesso – una passeggiatina -, è un modo per conoscere a fondo noi stessi e la realtà che viviamo senza una scadenza di tempo. Proprio per questo non pensiamo che questa camminata sia una perdita di tempo, ma anzi qualcosa che possa formare le nostre persone ed arricchirci di nuovi stimoli e valori per la nostra vita futura.

Non crediamo che questo sia un bivio, tra lavoro e viaggio. Crediamo che oggi si viva con molte pressioni dalla società per entrare il prima possibile nel “mercato del lavoro”. Soprattutto noi giovani sentiamo spesso parlare di “anni persi” nel cercare di fare la scelta più giusta per noi. Non vogliamo lasciare che la fretta e paura ci guidino verso strade non nostre che poi dovremo percorrere fino alla fine. Questo viaggio non è una parentesi, ma una parte fondante che segnerà la nostra vita.

♦ E i soldi per questo viaggio?

Sarà ovviamente un viaggio low cost, contiamo molto sulle persone e non abbiamo grandi spese. Non andremo per hotel e ristoranti di lusso!

Per essere comunque liberi e tutelati (non vogliamo trovarci a dover elemosinare un posto per dormire), in questi mesi abbiamo lavorato e messo da parte un po’ di soldi proprio in vista di questo viaggio.