” Non passate da Castel Volturno, Lago Patria… Solo prostitute e neri che spacciano” è questo l’ avvertimento che ci è stato dato da tutti. Già, “non passare di lì”, non guardare, evita, fa finta che i problemi non esistano, che non ci siano. In macchina passi, guardi in lontanza, giri lo sguardo, non esiste nulla al di fuori della meta. Invece noi, per arrivare a Napoli, ci dovevamo passare di lì….a piedi… Avevamo paura? Sì. C’è degrado? Sì. La gente aveva ragione a dirci di non passare di lì? Forse no.
Spesso si parla delle prostitute come cose, non si vedono per il loro lato umano, per non parlare di quello femminile. Passando a piedi, siamo stati fermati da due prostitute della Nigeria, erano preoccupate che camminassimo così tanto e con tutto il peso sulle spalle…
I problemi ci sono e non basta girare la testa per risolverli, nemmeno notarli passando a piedi. Perché dividere l’ Italia in ” zone sì e zone no ” ? I problemi non dovrebbero essere regionali ma nazionali. Come dice Don Mariano che abbiamo incontrato lungo la strada:
” Le prostitute ci sono perché noi le vogliamo, tutti sappiamo del racket che c’ è dietro, tutti le condanniamo, ma tutti sappiamo dove trovarle quando vogliamo “.